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L’ultimo volo del Fokker: un viaggio straordinario nella storia, nei cieli e sulla terra ferma

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Abbiamo avuto il privilegio di trasportare un Fokker F27 del 1968 nel suo ultimo viaggio. Questo aereo, che per decenni ha solcato i cieli, ha lasciato definitivamente la base di Orio al Serio (Bergamo) per dirigersi verso la sua ultima meta a Montagnana (Padova).
Un viaggio su strada effettuato con tutta la nostra professionalità e sicurezza.

 

Una vita fatta di viaggi e trasporti

Con una storia affascinante alle spalle, il Fokker ha servito prima con Air France Post e poi con Miniliner dal 2002, con base proprio a Orio al Serio. La sua fusoliera porta i segni di una vita intensa, di lunghi percorsi effettuati,
di innumerevoli carichi trasportati e di chilometri macinati, un impegno simile al nostro nei trasporti eccezionali.  C’è un’affinità che ci unisce a questo aereo, perché, in fondo, anche noi che ci occupiamo di trasporti eccezionali siamo abituati a muoverci con pazienza e precisione, viaggiando in tutta Europa.

Caratteristiche del carico

Una progettazione meticolosa per un’operazione complessa

Il trasporto di un aereo di queste dimensioni richiede una cura particolare. La fusoliera è stata separata dalle ali e poi ogni parte è stata caricata su due convogli eccezionali, lunghi rispettivamente 25 e 27 metri. Ogni dettaglio è stato calcolato con precisione: dall’analisi delle strade, all’organizzazione delle soste, qualunque tratto del percorso doveva garantire sicurezza e protezione per il carico.

Le complessità di tratti stretti, curve e cantieri lungo il tragitto hanno messo alla prova lesperienza e la prontezza del nostro gruppo, che ha lavorato con una sinergia impeccabile.

L’Arrivo e una Nuova Vita a Montagnana

Arriviamo a Montagnana. La fusoliera del Fokker viene accolta e scaricata, pronta per una nuova vita.

Non sarà più un mezzo di trasporto, ma una meta di viaggio. All’Avio Club di Montagnana sarà pronto a farsi ammirare da appassionati e curiosi del mondo dell’aviazione. Questo “signore del clielo” non volerà più,
ma continuerà a ispirare, lasciando immaginare a ognuno di noi i suoi cieli e i suoi viaggi.